giovedì 26 gennaio 2012

INTRODUZIONE



Facebook è un ecosistema complesso e, come la barriera corallina o la foresta pluviale, ospita numerosissime specie differenti in perenne competizione tra loro. Il sistema di relazioni che regola i rapporti tra le specie vuol essere l’oggetto di questo saggio.
In principio vi era solo Il Cercatore di Compagni, dal quale discendono tutte le attuali specie formatesi per spirito di adattamento lungo il fluire delle ere digitali.
Oggi l’insieme di relazioni, generalmente definito “La Piramide”, è uno dei misteri umani più affascinanti e impalpabili. L’organismo globale della Piramide è in continuo mutamento, si trasforma, evolve, implode e sboccia in un fuoco pirotecnico di relazioni e personalità multiple.
Nel saggio “Mark Zuckerberg, leggenda o realtà” scritto da un illuminato Pierpaolo Burini Baratti Boffa, si affronta l’eterno dubbio circa l’esistenza del Dio, sino ad introdurre quella che abbiamo poi visto trasformarsi in una delle più complesse discipline teologiche: la Fenomenologia del Fake. Ispirandoci al Maestro, intendiamo in questo compendio procedere alla Classificazione di tutte le specie conosciute e delle loro relazioni.

mercoledì 23 giugno 2010

IL GURU


Prevalentemente maschio tra i 35 e i 50 anni. Ha una vita da raccontare, una massima per ogni situazione, una mano tesa verso ogni discepolo. Scrive con continuità ma senza inflazionarsi. E’ arguto, misurato e abbonato ad un sito di aforismi. Ha uno stuolo di adepti che commentano con enorme entusiasmo qualunque cosa pubblichi, anche nelle mattinate post alcooliche in cui i suoi post in realtà rispecchiano pienamente la sua confusione mentale. Solo raramente posta video o immagini altrui e se lo fa li autoriferisce. Non è munito di spirito critico, non ama il contradditorio, non risponde mai due volte consecutive alla stessa persona (fa eccezione solo per gnocche spaziali). Evita incontri con altri guru.
Teme il Lapidario.

martedì 22 giugno 2010

IL LAPIDARIO


Prevalentemente maschio tra i 30 e i 45 anni. Gli stanno tutti profondamente sulle palle, li ritiene banali, inutili, stupidi e non si fa pregare per dirglielo. Il suo pregio maggiore è la sintesi, frasi come: “fate cacare.” “coglione.” “suca.” sono espressioni tipiche che solo raramente vengono approfondite (es: “suca stronzo.”). Tutti i post del Lapidario terminano con un punto (.) che non lascia spazio a repliche. Rispondere a un Lapidario è inutile perché per lui non esisti già più. Il Lapidario detesta i Guru e se può attaccarli lo fa con ferocia ostentandolo nei confronti dei fedeli dei quali si sente, in qualche modo, salvatore. Il Lapidario teme solo i Fidanzatini di Peynet e le influenze negative di alcuni Nostalgici che rischiano di addolcirne a tratti il carattere. Fottetevi.

lunedì 21 giugno 2010

Il BIMBOMINKIA


Prevalentemente maschi, tra i 14 e i 25 anni. Usa esclusivamente un linguaggio di sintesi di difficile decriptazione. La volontà di strillare il proprio incontenibile entusiasmo in questi soggetti provoca frequentemente la Sindrome da Caps Lock. Hanno un buon numero di contatti (nel caso del bimbominkia è oggettivamente impossibile parlare di “amici”) e sono iscritti a innumerevoli gruppi. Partecipano in modo compulsivo al dialogo e alle attività senza mai riuscire ad essere sintonici con gli argomenti trattati. Per il bimbominkia essere fuori luogo e fastidioso è una religione inconsapevole. Non ha nemici ma è in grado di far incazzare chiunque… . Esistono numerose sottospecie di Bimbominkia alcune delle quali talmente diffuse, come vedremo più avanti, da essere ormai riconosciute come specie a sé.

domenica 20 giugno 2010

L'INVISIBILE


Esclusivamente maschi (qualunque nik femminile garantisce un minimo di visibilità). Specie estremamente diffusa e trasversale alle età, tra i 15 e i 50 anni. L’Invisibile è un entusiasta cronico, bombarda di commenti, link, video, foto, post. Non ottiene mai alcun tipo di risposta. Talvolta altri scrivono 3 minuti dopo di lui esattamente la stessa frase ottenendo un successo strepitoso e decine di commenti, l’Invisibile si unisce con penosi interventi tipo: “sì, proprio come dicevo prima io... J”. Nel pomeriggio l’umore dell’Invisibile peggiora sino a trasformarsi in angoscia alla sera. In tutta la giornata generalmente raccoglie al massimo un augurio di buon compleanno (mai nel giorno giusto). Il sonno esercita un effetto rimozione che lo restituisce al mattino nuovamente carico ed entusiasta. Ovviamente non ha nemici.

sabato 19 giugno 2010

IL CREATORE DI NICCHIE


Maschi e femmine tra i 25 e i 40 anni. Il Creatore di nicchie apre in modo compulsivo Gruppi su tutto ciò che gli passa per la mente. Alcuni esemplari particolarmente attivi ne inaugurano sino a 35 al giorno. Spesso intitolano i gruppi “quelli che …” e qualcosa, alle volte solo “quelli che”. Raramente gli iscritti toccano le 10 unità, la maggior parte di questi si ferma ad 1. Il Creatore di nicchie spesso attrae gli Invisibili per i quali appare come un territorio fertile per essere notati. Il Creatore di nicchie però raramente torna nei gruppi creati precedentemente, è per questo che non si ha una reale memoria di incontri tra Creatori di nicchie e Invisibili.

venerdì 18 giugno 2010

L’ARTISTA


Maschio tra i 20 e i 50 anni. E’ un cantante, un poeta, un romanziere comunque un seguace di una qualche arte nobile. Taluni hanno anche fatto un cortometraggio. Spesso hanno appena abbandonato My Space “perché lì non ci va più nessuno…”. Si aprono un Fan Club e lo fanno usando un nik diverso dal proprio. Lo riempiono di foto, pezzi, testi e quant’altro. Poi si iscrivono col proprio vero nome e si ringraziano. Da quel momento restano in attesa di adesioni guardando la propria mail. Non accade generalmente nulla per oltre una settimana, dopo di che la famiglia, vedendoli emaciati e prossimi alla bulimia, iniziano a iscriversi al Fan Club anch’essi con nik fasulli, meno la madre che, rovinando tutto, gli scrive: “sei bravissimo amore, adesso però riporta in cucina la Nutella”. Alle volte gli Artisti vengono aggrediti dai Lapidari con commenti tipo: “Fai cacare.”. Per loro è comunque una soddisfazione.

giovedì 17 giugno 2010

IL SILENTE


Maschi e femmine tra i 30 e i 45 anni. Il Silente non interviene mai. Scruta ossessivamente le conversazioni, osserva i comportamenti, annota i fatti.
Chiede tatticamente l’amicizia, quando la ottiene sparisce. Generalmente le persone dimenticano di avergli dato l’amicizia o pensano che non si connetta mai. Al contrario il Silente è una delle specie con la frequenza di collegamento più fitta. Il Silente stesso non ricorda esattamente perché stia seguendo da mesi alcune conversazioni né cosa se ne farà delle tonnellate di informazioni ottenute e scrupolosamente catalogate. Non ha nemici naturali ne amici seppur condivida con gli Investigatori la ricerca metodica del Fake.

mercoledì 16 giugno 2010

L'INVESTIGATORE


Prevalentemente maschi tra i 30 e i 45 anni. La specie femminile è rara ma estremamente aggressiva. Gli investigatori passano giorno e notte alla perenne ricerca di indizi. I soggetti preferiti di indagine sono la propria compagna (compagno) e i presunti amanti. Alcuni di loro fanno parte di una sottospecie di Fake e usano nik differenti per raggiungere i propri obiettivi. Taluni arrivano al punto di corteggiare la propria moglie con un’identità segreta per incolparla di tradimento. Molti Investigatori, invece, si occupano di svelare i Fake; vivono ossessionati dal fatto che le persone con cui parlano non siano quelle che dichiarano. Spesso questa sfiducia li porta a commettere errori irrimediabili, tipo mandare affanculo il proprio reale datore di lavoro.

martedì 15 giugno 2010

IL PALESTRATO


Maschi, 25/35 anni. Il Palestrato è un vero animale da relazione. La foto che sceglie per il proprio profilo è solo una delle centinaia che lo ritraggono a torso nudo in jeans, spesso con occhiali da sole neri. I muscoli perfettamente tirati nell’abbronzatura sempre sfolgorante. Il Palestrato non possiede una camicia. La sua dialettica è limitata ad un vocabolario appena sufficiente a trattare dell’unico contenuto che lo interessa: se stesso. Ha solo amiche, molto giovani e apparentemente carine, più Fabrizio Corona (il Fake) di cui è anche fan. Qualunque frase o foto posti, immediatamente viene commentata da numerose ragazzine nello stesso modo: “hi hi hi hi!!!”. Raramente si dilungano: “Hi, hi, hi, hi, hi, hi!!!!”.
I nemici naturali del Palestrato sono il Lapidario “coglione” e la Zoccola “banana33 è meglio che’tte”; difficilissimi anche i rapporti con i Trapani.

lunedì 14 giugno 2010

IL COLLEZIONISTA


Maschi e femmine tra i 15 e i 35 anni. Il Collezionista ha come unico obiettivo, quello di aumentare il numero dei propri amici. Per lo più indifferente ai contenuti, ha appreso l’arte della dialettica esclusivamente per poter penetrare in nuovi territori di caccia. Talune volte è sufficiente un unico commento arguto ad agganciare la vittima. Da quel momento si diffonderà come un virus in tutti i suoi contatti. Un buon collezionista passa almeno 4 ore al giorno ad inviare richieste di amicizia.
Ne esistono interessanti sottospecie: Il Collezionista di Personaggi, ad esempio, è abbastanza diffuso. Il suo obiettivo consta nell’avere il più alto numero di amici famosi possibile. E’ indifferente al Fake, alcuni esemplari vantano con orgoglio 3 Elisabette Canalis tra le amiche.

domenica 13 giugno 2010

L’ANIMALISTA ATTIVISTA (anche CINOFILO)


Donne tra i 25 e i 50 anni. Postano in modo continuativo foto di cani randagi (rigorosamente orrendi) e di gatti palesemente malati che definiscono “deliziosi cuccioli alla ricerca di una mamma e un papà che sappiano amarli come meritano”. L’Animalista Attivista non è assolutamente dotata di alcuna forma di ironia, qualsiasi battuta viene interpreta come un attacco a Madre Terra e scatena una reazione particolarmente aggressiva e pericolosa. L’Animalista Attivista è spesso facoltosa e insoddisfatta sessualmente. Cede a eventuali adulazioni solo se successive ad almeno 10 minuti di sperticati complimenti al cane rognoso appena postato. L’unica protezione dall’Animalista Attivista sta nell’ affermare di vivere in un monolocale. Spesso l’Attivista non ha animali perché colpita da una fastidiosa allergia al pelo.

sabato 12 giugno 2010

IL CINEFILO


Leggera prevalenza di maschi, 25/50 anni. Il Cinefilo vive in un film, parla solo attraverso frasi celebri di film sconosciuti e posta in continuazione da Youtube video tratti da film indonesiani, polacchi o paraguaiani. Se non conosci i registi e gli attori che cita ti tratta come un Bimbominkia anche se sei laureato in fisica nucleare. Spesso lancia dei contest finalizzati a dimostrare che è il più competente. Il peggior nemico del Cinefilo e il Cinefilo più esperto, col quale scattano delle sfide che si protraggono per ore sino alla soppressione intellettuale dell’avversario.
E’ assolutamente contrario all’uso di eMule perché “bisogna andare al cinema! E poi si pianta sempre…”.
Una vera piaga per i Cinefili sono i Cinofili, infatti la maggior parte di essi è costretto a passare oltre il 10% del proprio tempo quotidiano a spiegare che non gliene frega un cazzo dei cani.

venerdì 11 giugno 2010

IL MUSICOLOGO


Leggera prevalenza di maschi. Tra i 25 e i 40 anni. Il Musicologo è diffusissimo e non solo su Facebook, su Youtube scrive sempre e solo: “Musica di?” assolutamente indifferente al contenuto del video.
Non ha nessun interesse se non ammassare mp3, notizie sui musicisti (ma raramente è un fan di un cantante specifico) e videoclip. L’obiettivo del Musicologo è enciclopedico anche se ne esistono sottospecie con specializzazioni in decadi (anni 70, anni 80). Talune volte stringono labili amicizie con i Nostalgici con i quali condividono l’amore per le “emozioni che vengono da lontano”, ma in realtà la musica per il Nostalgico è soltanto terreno di autocelebrazione, per il Musicologo è religione, dogma, fede.
Il Musicologo viene spesso definito “straccia coglioni” da numerosi altri Tipi da Facebook, tra cui il Lapidario.

giovedì 10 giugno 2010

IL PURISTA


Uomini e donne tra i 40 e i 50 anni. Hanno saputo di Facebook dai giornali cartacei, sui quali hanno letto che si tratta “del sito nato per ritrovare i propri compagni di classe”.
Ligi a questo mandato cercano con ostinatezza tutti i compagni, dalla materna alla specializzazione universitaria. Conservano tutte le foto di classe sulle quali intervengono con delle croci rosse ogni qual volta ne trovano uno. Se vengono contattati da persone conosciute in ambiente extrascolastico non rispondono, stupiti e indignati dalla confusione. Spesso il Purista viene tentato dall’organizzare delle cene “per stare tutti un po’ insieme”, l’75% dei compagni sparisce in quel momento, il 20 la sera della cena, il 5 è morto precedentemente.
Il Purista non rappresenta un pericolo a patto, ovviamente, di non esserci andato a scuola insieme.

mercoledì 9 giugno 2010

IL COMMENTATORE


Prevalentemente donne, 25/40 anni. E’ in grado di commentare qualunque post in meno di 2’’. Lo fa in modo compulsivo, indifferentemente da chi sia l’autore del post (eccezion fatta per l’Invisibile ovviamente) e da che cosa abbia scritto. Immediatamente clicca su “mi piace” e subito dopo scrive, raramente in modo sensato. I video e i pezzi musicali li commenta senza averli visti o sentiti per non perdere tempo. Uno dei più gravi errori che si possano commettere sta nel commentare un Commentatore, così facendo si rischia di entrare in un loop senza uscita, in una spirale perversa e pericolosissima. Alcuni commentatori riescono ad agire in contemporanea su Facebook, Youtube e Twitter senza mai perdere l’inconsistenza di base del commento. Temono solo i crampi.

martedì 8 giugno 2010

LA ZOCCOLA


Prevalentemente donne tra i 20 e i 50 anni. Attenzione ai fake! Si calcola che il 48% delle Zoccole sia in realtà un uomo di oltre 80kg che svolge attività manuali. La foto del profilo la ritrae ammiccante, col seno in vista, labbra turgide e postura provocante. Non può essere sotto la quarta di reggiseno, preferibilmente bionda o nero corvino tendente al blu. Anche nelle Zoccole effettivamente donne la foto è raramente conforme all’originale. Si connette spesso dall’ufficio con frequenti interruzioni, chatta generalmente con almeno 7 maschi in contemporanea. La notte si lascia andare maggiormente ed è disponibile a giochi erotici molto spinti, è dotata di una buona fantasia genitale. Può garantire discreti momenti di compiacimento maschile, se non si sveglia il marito. Teme come la peste gli Investigatori. Ama distruggere pubblicamente i Palestrati.

lunedì 7 giugno 2010

FAKE 1


Generalizzato e trasversale ad ogni età, si esplicita in una miriade di tipologie differenti. Eccone alcune.
FAKE DI PERSONAGGIO FAMOSO. Si finge un personaggio famoso per attrarre altri personaggi famosi o semplicemente per tirarsela. Generalmente usa foto prese da Google e notizie copiate e incollate da Wikipedia. Il paradosso più frequente è il Fake di Elisabetta Canalis che chatta con il Fake di Raul Bova, entrambi convinti che l’altro sia quello reale. Taluni si identificano talmente nel proprio Fake da subire sindromi schizofreniche. Sono frequentati soprattutto da altri Fake, da Bimbiminkia e da Collezionisti. Temono gli Investigatori, soprattutto Sherlock Holmes (che alle volte, incredibilmente, hanno tra gli amici).
FAKE DI PERSONAGGIO SCONOSCIUTO. Si fingono una o più persone comuni di cui inventano il nome, l’attività, la vita. Non lo fanno con una finalità come può accadere per l’Investigatore o l’Artista, ma per il semplice gusto di farlo. Si divertono pazzamente nel carpire la fiducia delle persone reali. Ridono sguaiatamente e prendono in giro i propri interlocutori ai quali, in realtà, non frega assolutamente un cazzo della loro esistenza. Spesso stabiliscono relazioni simbiotiche con i Commentatori.

domenica 6 giugno 2010

FAKE 2


FAKE DI PERSONA NON FAMOSA MA CONOSCIUTA. Gabbano per settimane i colleghi o i conoscenti, fingendosi il Capo ufficio, l’amico influente o la Gnocca Imperiale del bar all’angolo. Li mettono in condizioni di disagio e spesso li costringono ad azioni inopportune. Questi Fake possone essere di due specie: i Burloni o i Feroci. I primi non mettono mai in reale difficoltà la vittima, i secondi sono pronti a schiantarla definitivamente. Questo tipo di Fake, tal volta, rischia ritorsioni anche fisiche.
FAKE FAN CLUB DI FAMOSO. Aprono il centotredicesimo Fan Club del Cantante X, incuranti del fatto che il primo della lista abbia 765.000 iscritti e che il cantante in questione sia americano, nel profilo scrivono: “Regà sò quello vero!”. Non convincono neppure la rarissima specie di Bimbominkia Collezionista.

sabato 5 giugno 2010

FAKE 3


GRUPPI FAKE. Si impossessano di Gruppi rivolti alla politica o al calcio che abbiano fede esattamente contraria alla propria. Sono in grado di fingersi milanisti per mesi pur di acquisire il potere di vita o di morte su di un Gruppo di interisti. Generalmente quando raggiungono il proprio scopo entrano in una sorta di estasi orgasmica da successo che gli impedisce di agire in modo violento nei confronti del Gruppo. E’ così che, intorpiditi nel pensiero, si trovano a diventare interisti veramente senza rendersene conto.
FAKE DI PERSONAGGI IMMAGINARI. Rappresentano un vero e proprio mistero. Asterix chiede l’amicizia a Diabolik. L’intera Famiglia Addams stringe un suggestivo accordo con Paperino, Capitan America, Devil e Grande Puffo. E’ inutile domandarsi se credano effettivamente all’esistenza dell’interlocutore di turno. Il Mostro di Lochness ieri mi diceva personalmente di avere dei dubbi su Pollicino perché “usa termini troppo difficili per la sua età…” .

venerdì 4 giugno 2010

IL CITOFONO anche detto C6


Maschio tra i 15 e i 35 anni. Vive in perenne attesa delle connessioni altrui, non appena ti colleghi ti contatta via chat e ti scrive solo e sempre: “C 6?”. Dopo pochi minuti, constatato che non gli rispondi, ci prova via messenger e via Skype contemporaneamente sempre attraverso il suo unico “verso” espressivo: “C 6?”. Alcuni esemplari fanno uso di un vocabolario più ampio e si lanciano in espressioni complesse tipo: “C 6???” o “Ci 6?”. La letteratura non riporta casi in cui i Citofoni abbiano ottenuto risposta, anche se è diffusa la convinzione che essi siano in grado di generare pensieri inespressi in chi viene contattato; alcuni esempi: La Zoccola “che palle… ancora…”, il Guru “mio dio…no”, il Collezionista “celo!” (da "celo, celo, manca"), il Lapidario “Fanculo.”. Alcuni storici individuano nel Citofono una sottospecie degenerante del Bimbominkia.

giovedì 3 giugno 2010

IL FOMENTATORE


Prevalentemente maschi tra i 20 e i 35 anni. Il Fomentatore ha un’ottima dialettica, un talento naturale al travestimento intellettuale, una vocazione invidiabile alla delazione. Non è minimamente interessato all’argomento trattato; politica, calcio, storie d’amore, dispute intellettuali, ecologia, religione per lui sono la stessa cosa: il terreno dello scontro. Si insinua astutamente innaffiando di provocazioni ogni colloquio in atto, aruola truppe cammellate, scrive petizioni, raccoglie firme, combatte battaglie di principio prescindendo assolutamente dal principio stesso.
Il Fomentatore è una specie particolarmente rilevante nell’ecosistema, molto aggressiva e capace di generare ampio consenso. Il suo impatto è devastante sui Bimbiminkia e sugli Invisibili che spesso li seguono ciecamente generando fastidiose invidie nei Guru, molto più forti nella tenuta ma meno esplosivi sul breve. Temono solo i Lapidari.

mercoledì 2 giugno 2010

IL TRAPANO


Maschio tra i 20 e i 40 anni. Fa esclusivamente battute volgari, parla solo di sesso, contatta solo donne e, raramente, i Palestrati verso i quali dimostra una certa aggressività. Alcuni notano come la differenza di base tra il Palestrato e il Trapano stia nel fatto che il primo nutre una venerazione per se stesso, il secondo solo per una parte di se stesso. Il Trapano, a modo suo, è un Collezionista; racconta di migliaia di trombate spaziali nelle quali le donne finiscono sempre per pregarli di smettere. Denuncia misure abnormi e, nei casi più gravi, usa nel profilo la foto del pacco stretto nello slip bianco. La compagna naturale del Trapano è la Zoccola che lo preferisce epidermicamente al Palestrato. Il Trapano equivoca il concetto di “membro” e, per questo, non si iscrive a nessun gruppo temendo che la frequentazione di altri membri possa attaccargli malattie. Sono stati accertati casi di Trapani Fake, normalmente ragionieri calvi e sovrappeso.

martedì 1 giugno 2010

IL NOSTALGICO


Leggera prevalenza maschile, tra i 35 e i 50 anni. E’ normalmente molto attivo, organizza in continuazione serate tematiche, siti tematici, giochi tematici, eventi tematici. Le macrospecie esistenti sono tre: il Nostalgico degli anni ’60, quello degli anni ‘70 e quello degli anni ‘80, forse il più aggressivo e “stracciacoglioni.” (Lapidario dixit). I Nostalgici comunicano solo ed esclusivamente con altri Nostalgici della medesima specie, parlano della musica, dei film, dei vestiti, delle frasi famose, degli ideali (solo anni ’60 e ‘70) dei videogiochi e di qualunque altro tema relativo alla propria epoca. Il problema maggiore del Nostalgico sta nel dimostrare di non essere nostalgico: appena lanciano eventi, gruppi, discussioni scrivono immediatamente: “questo è un modo per stare insieme! Non è un’operazione nostalgia”. Il Nostalgico non ha particolari nemici anche se quello degli anni ‘80 è afflitto dalla piaga dei Bimbiminkia che si iscrivono al gruppo perché sono nati nell’89.

lunedì 31 maggio 2010

ODIO FACEBOOK


Maschio tra i 35 e i 45 anni. Esistono anche rari casi femminili. Detesta Facebook, ne parla male in continuazione, lo definisce “pericoloso”, è profondamente convinto che la CIA, il SISMI e persino l’AVON registrino tutte le conversazioni, schedino tutti gli iscritti. Una delle sue argomentazioni principali consiste nel fatto che “se usi Facebook, poi confondi il reale con il virtuale, non esci più e perdi gli amici”. Nessuno studioso ha ancora capito da dove nasca questa preoccupazione poiché, essendo un ossessivo cronico, gli amici non li ha mai avuti. I più evoluti spesso sentenziano che Facebook comunque morirà perché “non si è ancora trovato il modello economico”. Il catastrofismo è il loro pane e Facebook la madre di tutte le disgrazie. Lo scrivono anche nel proprio profilo.
Le altre specie spesso si chiedono: “cazzo ci fa tutto il giorno in Facebook quello lì?”.

domenica 30 maggio 2010

IL BANFONE


Maschio tra i 35 e i 55 anni. E’ appena tornato dalle Isole Caiman, sta per andare al Golf ed è in ritardo perché Belen Rodriguez è andata a ritirargli la Lamborghini nuova e non è ancora arrivata. Nella foto del profilo spesso è in accappatoio bianco. Si pensa che questa scelta sia dettata dall’impossibilità economica ad acquistare un vero vestito; l’accappatoio spesso viene rimediato gratuitamente in un hotel a 2 stelle. Il Banfone è l’unico esemplare di Fake vivente, per questo motivo esercita un’attrazione fatale sugli altri Fake. Tra gli amici normalmente annovera Briatore (almeno 3), Luca Cordero di Montezemolo, Pierpaolo Burini Baratti Boffa e Ranzani di Cantù (che crede essere reale e per il quale nutre notevole stima). Non ha nemici particolari perché è talmente oltre da non venir aggredito neppure dal Lapidario. Stabilisce discreti legami con le Zoccole. Il più grande errore che può commettere è accettare l’amicizia del proprio meccanico che puntualmente gli scrive in bacheca: “passi pure a ritirare la Palio verde, è pronta”.

sabato 29 maggio 2010

I FIDANZATINI DI PEYNET


Un maschio 15/22 e una femmina 14/20. E’ uno stato di Bimbominkismo temporaneo. Sommando gli amici dei due esemplari generalmente si superano le 10.000 unità, del tutto inutili visto che comunicano esclusivamente tra loro due. “Cià amo, tvtb, ma vttb tu mi vb e qnto?” (seguono faccine e cuoricini vari). La discussione è assolutamente criptata ma chiaramente comprensibile agli altri esemplari della specie e ai Bimbiminkia in generale. Passano intere ore, spesso notturne, nelle loro stanzette a digitare sotto alle lenzuola, i concetti espressi sono solo 2 che qua riportiamo in italiano esclusivamente per motivi scientifici: “ti voglio bene” “ti manco?”. Si noti che la prima è un’affermazione e la seconda una domanda, in questo modo l’esemplare femmina ingaggia il maschio che risponde nello stesso modo generando un loop virtuoso.
I Fidanzatini sono gli unici nemici del Lapidario, lo fanno talmente uscire di senno da portarlo a formulare una frase compiuta: “Ai miei tempi se la mattina avevo le occhiaie e le dita che mi facevano male almeno mi ero divertito. Cazzo.”.

venerdì 28 maggio 2010

IL NORMALE


E’ un essere mitologico, non esiste se non nell’immaginario collettivo. Il 95% circa delle persone si definisce un Normale, ma semplicemente perché non vuole ammettere a se stesso e tantomeno agli altri di appartenere ad una delle specie canoniche. A livello inconscio ognuno di essi percepisce la propria reale natura e la teme. Classico l’esempio dell’Invisibile che nell’atto di definirsi Normale cerca invano di ricordare l’ultimo messaggio ricevuto o dell’Investigatore che negando assolutamente di aver mai sofferto di gelosia recita mentalmente come un mantra tutti e 317 gli amici maschi della moglie. Solo il Guru sfugge a questa logica e, dimostrando un invidiabile allineamento tra inconscio e subconscio, aborrisce la definizione di Normale.

giovedì 27 maggio 2010

QUELLI CHE… HANNO SMESSO


Maschi e femmine tra i 25 e i 35. Si sono resi conto che la loro vita sociale stava morendo, che non avevano più valori, che i veri amici non si nascondono dietro ai pixel. La loro vita si è trasformata in una missione: sono evangelisti della realtà, crociati dei rapporti, martiri del contatto umano. Ricordano con dolore gli anni passati su Facebook, a chattare in continuazione, postare stupidi video e inutili canzoni. Se percepiscono nel loro interlocutore una crepa nelle proprie certezze, si infiltrano come l’acqua nei muri. Cercano di convincerli in ogni modo a smettere, assicurano loro che la vita sarà più bella, serena, che i legami famigliari riprenderanno vigore. Se incassano un “Ok, magari ci penso…”, felici chiudono Facebook e vanno a dormire.

mercoledì 26 maggio 2010

CONSIDERAZIONI


Va detto che le specie sono in continua evoluzione e che la loro categorizzazione è suscettibile di cambiamenti e adeguamenti costanti.
Altrettanto importante è chiarire come la catalogazione sopra riportata sia volontariamente semplificata rispetto alla realtà. Infatti molti individui appartengono contemporaneamente a più specie e non possono essere semplicemente incasellati senza tener conto delle percentuali che li costituiscono. Un Bimbominkia, ad esempio, può avere un 20% di sangue Citofono e, in taluni casi, persino un 5-8% di sangue Palestrato. Si conoscono anche incroci mostruosi, come casi di Animalisti attivisti al 50% con influenze di Cinefili (sino al 25%), Musicologhi (25%) o Nostalgici (mai oltre al 15%). Frequenti ivece i casi di Trapani al 40% Banfoni.
Alla luce di queste considerazioni risulta evidente che ogni utente di Facebook andrebbe analizzato individualmente, studiandone con attenzione i comportamenti e raccogliendone i dialoghi, prima di poter emettere una diagnosi completa sul suo reale status.

giovedì 1 aprile 2010

IL SUBDOLO COLTIVATORE

Maschi e femmine tra i 20 e i 40 anni.
Partecipa per interesse personale tenendo costantemente caldi i contatti di cui potrebbe avere bisogno a breve termine. I più scaltri sono in grado di intravedere un'utilità a lungo termine: la coltivazione dei contatti diventa così un lavoro fine e strategico, degno delle falangi di Alessandro Magno.
E' fondamentalmente attivo, predilige risposte diplomatiche ai post delle prede cercando di non scontentare né l'autore del post, né coloro che leggendo potrebbero tornare utili in futuro.
Stilato il profilo della preda, pubblica post di richiamo per alimentarne l'attenzione, la stima e la fiducia.
Una volta ottenuto il risultato rimane in silenzio per il tempo sufficiente a far evaporare i ricordi: durante questo periodo cerca ed individua nuovi potenziali contatti utili.

mercoledì 31 marzo 2010

AHSIVABBE

Questo essere, una derivazione del Silente, ritiene di essere un Guru, se solo avesse un po' più di tempo.
La sua caratteristica essenziale è quella di essere perennemente collegato, perennemente in lettura di tutto quello che viene pubblicato, salvo fermarsi alle prime tre righe. Per questo non commenta mai, se non con lapidari post del tipo "ahsìvabbè" e defilandosi da qualsiasi discussione un po' più strutturata.
E' incapace di approfondire qualsiasi argomento per manifesta scarsità di memoria, assenza di curiosità e presunzione di conoscenza assoluta della verità. Ovviamente l'ahsìvabbè adduce come scusa la mancanza di tempo per poter partecipare a qualsiasi approfondimento.
L'ahsìvabbè non propone mai dei post suoi e nel 90% dei casi risponde ai post solo nella sua mente con un immaginario "ahsìvabbè".